Il coniglio da compagnia

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Coniglio in natura

Nome scientifico: Oryctolagus cuniculus

 

 

In natura il coniglio è un animale con una organizzazione sociale, vive in piccole colonie con una scala sociale ben definita.

Scava tane profonde fatte di gallerie e camere ognuna con uno scopo ben preciso che possono arrivare ad una profondità nel sottosuolo di anche 3 metri e lunghe fino a 40mt con più camere ognuna con uno scopo ben preciso. E’  in queste tane che rimane rifugiato durante il giorno per uscirne poi al calare della luce. Sono , infatti, definiti crepuscolari. Sono animali preda e la loro anatomia lo dimostra: occhi laterali adatti a rilevare il movimento sia intorno a se che dall'alto, orecchie mobili e indipendenti, arti posteriori con muscolatura potente adatta alla fuga e scheletro leggero(e fragile), grandi capacità riproduttive.

La maturità sessuale viene raggiunte, nei conigli domestici, intorno al 4°-5°mese.

Le femmine hanno periodi di ricettività non visibili di 5-10gg intervallati da 1-2 giorni di pausa, la gravidanza dura mediamente 30-32 giorni e partorisce 2-5 piccoli inetti e senza pelo, con occhi e orecchie chiusi.

L’allattamento è particolare infatti la madre allatta soltanto 1 o 2 volte al giorno per 5-10 minuti durante i quali i piccoli traggono tutto il nutrimento necessario. 

Gestione in casa

Il coniglio non è un animale da gabbia. Si tratta di animali intelligenti, curiosi, che hanno bisogno di movimento che è indispensabile per favorire un corretto transito intestinale, lo sviluppo scheletrico, muscolare e cognitivo. Ed è importante anche fornire loro un spazio dove le loro zampe adatte a far presa sul terreno non scivolino, quindi qualcosa come un grosso tappeto va benissimo. Va da sè che per chi ha un giardino questo sarebbe il massimo ma deve essere molto ben recintato con rete interrata per almeno 50/60cm e altezza non meno di 150cm.

La tana: Trattandosi di un animale preda è abituato a vivere in tane. Dobbiamo, quindi, offrirgli un luogo protetto, nascosto alla vista contenitivo dove potersi rifugiare quando vuole stare nella totale privacy. Quando è in tana questa non va aperta e non va infilata la mano per tirarlo fuori! Questo significherebbe far perdere la fiducia nella sicurezza della tana e violare la sua privacy facendo perdere la sua fiducia in noi.

Sono animali sociali.  Obbligarli a vivere da soli tutta la vita senza mai incontrare un altro coniglio è una forzatura, così come lo sarebbe per una persona vivere tutta la vita in un ambiente chiuso senza venire mai in contatto con nessun altra persona.

E a ben poco valgono le scuse che la casa è piccola (a maggior ragione ha bisogno di qualcuno con cui comunicare), che ci siamo noi a dargli attenzioni (noi non siamo conigli) o che è impegnativo avere due conigli è, infatti, probabilmente meno impegnativo che averne uno, si ho detto meno!

 

Giochi e attenzioni. Date cose da fare al vostro coniglio, fate in modo che non si annoi dategli dei piccoli problemi da risolvere che lo tengano impegnato anche mentalmente. Un gioco può essere quello di fornire dei cartoni da rompere, delle posate di legno o del cibo nascosto da qualche parte da cercare. Giocate con lui, anche delle palline di materiale adeguato come quelle di legno per i rammendi possono andare bene.

 

Convivenza con altri animali. Possono convivere senza grossi problemi con altri animali, ma bisogna valutare bene ogni singolo caso ed è meglio chiedere sempre il parere di un esperto perché non è sempre facile interpretare il linguaggio degli animali soprattutto se non ci si informa e non si fa lo sforzo di mettersi nei loro panni. In linea di massima bisogna tenere conto che il coniglio è un animale preda mentre cane e gatto e uomo sono predatori.

 

Bambini. Crescere con un animale per un bambino è molto educativo se gli vengono insegnati i giusti valori...bisogna insegnare loro che gli animali non sono giocattoli. Bisogna proteggere il coniglio dal bambino (non viceversa). Non devono essere obbligati a fare quello che noi vogliamo, sentono dolore e la paura esattamente come noi anche se non parlano la nostra lingua. Una delle prime cause di traumatologia dei conigli sono i bambini e le cadute dalle braccia. Non di meno da tenere da conto è lo stress di un animaletto che viene preso, sollevato, spostato, costretto contro la sua volontà o il suo istinto senza, magari, neanche la possibilità di rifugiarsi in un posto dove non può essere raggiunto (tana)

Alimentazione

Anche se potete trovare mille opinioni e convinzioni in internet ed altrettante tabelle su cosa deve e non deve o può e non può mangiare un coniglio finendo per farvi l’idea che l’alimentazione del coniglio sia complicata e che sia un animale delicato la realtà non è così. La realtà è molto semplice, quello che è difficile, invece, è convincersi che si tratta di un animale con abitudini ed esigenze diverse da quelle dell'uomo che magari fate fatica a condividere ma che dovete rispettare. Il coniglio allo stato naturale non è delicato se però l'uomo lo ha estratto dal suo ambiente e non ne rispetta le esigenze...allora diventa "delicato". 

Pensare che voler bene ad un animale sia fargli trasgredire "le rigide regole del veterinario" per poi rendersi inevitabilmente conto dei risultati di ciò a spese delle sofferenze o della vita del proprio coniglio, questo non è voler bene ad un animale.

I conigli sono solo, soltanto, esclusivamente e strettamente erbivori. Non vegetariani, non frugivori ma erbivori cioè mangiano e dovrebbero mangiare solo erba di campo.

Il fieno è erba seccata e l’insalata è l’erba coltivata dall'uomo per l’uomo. Quindi l’alimentazione del coniglio corretta è:

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E basta!

Che tipo di insalata? la correttezza sta nella varietà. Almeno 3 tipi di insalata diversi al giorno variando tra tutti i tipi esistenti. Quindi non sempre i soliti 3 tipi.

Le variazioni/eccezioni a questa dieta vi verranno spiegate dal vostro veterinario.

Salute

Prima visita

La prima visita, subito dopo l’acquisto, è importante per tutti gli animali ma per i conigli è fondamentale farla entro 2-3 giorni portando al veterinario anche un campione di feci rappresentativo delle 24h. 

Vaccinazioni

Due sono le malattie per cui si vaccina la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV). Si trasmettono per contatto diretto, indiretto(feci e urine) o tramite insetti vettori (zanzare, pulci, zecche, mosche). Il vaccino in commercio attualmente per i conigli da compagnia comprende entrambe le malattie e ha valenza annuale

E’ in arrivo in Italia anche la MEV2 con una infettività molto superiore alla MEV classica e contro la quale sta per essere messo in commercio un vaccino Il vostro veterinario di fiducia saprà consigliarvi al meglio riguardo al protocollo vaccinale.

 

Visite di routine

La visita di controllo semestrale è fondamentale, infatti se teniamo conto che mediamente un uomo vive 84 anni e un coniglio 7, allora 1 anno di un coniglio corrisponde a circa 12 anni di una persona. Beh direi che una visita dal medico ogni 6 anni almeno gliela si deve.

 

Temperatura ambientale

I conigli non soffrono il freddo ma risentono degli sbalzi termici e soprattutto soffrono il caldo, oltre il 28-30°C la situazione può essere pericolosa con rischio di colpo di calore con esito letale. Quindi, mai lasciarli al sole in estate e tenerli sempre in luoghi ventilati, in caso non bastasse inumidirli con acqua o mettergli accanto bottiglie di acqua gelata possono essere utili espedienti.

 

Castrazione/sterilizzazione

 - Maschio: non c’è un motivo medico che indichi la necessità della castrazione preventiva. Le indicazioni più frequenti sono: la convivenza con un altro maschio o con una femmina (in caso non si voglia farli riprodurre), l’urinazione e defecazione per marcatura del territorio, o i tentativi di accoppiamento continui con peluche, piedi, pantofole….tanto da rendere la vita del soggetto stressante non essendo in ambiente naturale e non potendo soddisfare questo istinto

 - Femmina: la sterilizzazione preventiva (5°-6°mese circa) è vivamente consigliata perché le coniglie sviluppano con elevatissima frequenza tumori mammari, tumori uterini, infezioni uterine e altre patologie tutte piuttosto gravi che con la sterilizzazione possono essere prevenute. Per le femmine non sterilizzate si consiglia, a partire dal 4°anno, l’ecografia semestrale.

 

Soggetti anziani(dal 5° anno)

Esattamente come per le persone anche per gli animali anziani prevenire i problemi è essenziale.

Esami del sangue, delle urine e radiografie per un check-up geriatrico dopo il quinto anno vanno eseguiti anche quando il coniglio sembra in buona salute. Il vostro veterinario saprà consigliarvi quali esami sono più importanti nel vostro caso.

 

Durata media di vita: 7 anni
Maturità sessuale: 4-6 mesi
Durata della gravidanza: 30-32 giorni
Svezzamento: 30-40 giorni (a 10 giorni aprono gli occhi)
Frequenza cardiaca: fino a 170-260 battiti al minuto
Temperatura ambientale ideale: 15-24°C

Umidità ambientale ideale: 30-60%


Dr. Luca Re DVM - GPCert