IL COLPO DI CALORE

L’estate è quasi arrivata e bisogna necessariamente adottare degli accorgimenti fondamentali per prevenire il colpo di calore nei nostri animali domestici.

Tutti gli esseri viventi possono essere avere un colpo di calore ma alcune specie e razze sono più predisposte di altre.

Il colpo di calore, definito anche come ipertermia, è una grave emergenza per i nostri animali e si verifica con l’innalzarsi delle temperature ambientali e dei livelli di umidità, mettendo così in pericolo di vita gli animali colpiti.

Sotto l’aspetto clinico, il colpo di calore si manifesta con l’incremento della temperatura dell’organismo derivante dalla difficoltà del corpo di dissipare il calore in modo efficiente.

Tipicamente il colpo di calore si può verificare a temperature superiori ai 28° C e può portare a disfunzione d'organo multipla.

Durante la stagione calda è indispensabile detenere i propri pets in luoghi ben ventilati che abbiano delle temperature idealmente comprese tra 18° a 28°C.

È opportuno prediligere le ore meno calde come la mattina presto e la sera per effettuare passeggiate o viaggi. A portata dei nostri animali, è anche fondamentale lasciare sempre a disposizione acqua fresca, ombra e ausili per rinfrescarsi come ghiaccioli, siberini, stuoie refrigerate e lastre di marmo refrigerate. Possiamo posizionare tutto ciò nell’ambiente dove vive l’animale e nella gabbia, avendo cura di posizionare tutto in modo da evitare che l’animale si possa ferire. Questi ausili devono essere utilizzati anche durante il trasporto degli animali e posti all’interno dei trasportini.

Inoltre è importante far notare che alcune patologie croniche e condizioni stressanti possono aggravarsi con il caldo eccessivo, per le quali è fondamentale monitorare attentamente il proprio animale verificando giornalmente le grandi funzioni organiche come l’appetito e la vivacità.

È consigliato tenere un termometro per ambienti ed un igrometro nella stanza in cui alloggiano gli animali, così possiamo tenere sotto controllo la temperatura ambientale.

Talvolta ciò che fa percepire temperature ancora più elevate è proprio l'umidità, sarebbe quindi opportuno posizionare la gabbia nella stanza meno calda e meno umida della casa.

 

I segni clinici di ipertermia sono:

• letargia

• depressione e debolezza

• membrane delle mucose iperemiche, ridotto tempo di riempimento capillare, scarsa perfusione periferica

• riflessi deboli

• tachicardia, aritmie cardiache

• ansimazione, tachipnea, distress respiratorio

• ipersalivazione

• diarrea, ematocrazia, melena

• oliguria, anuria

• tremori muscolari

• sincope

• perdita di coscienza, coma, arresto cardiopolmonare e decesso

 

Nel caso in cui si sospetta che il proprio animale si stato colpito dal colpo di calore è importante iniziare il trattamento immediatamente. La cura intensiva è finalizzata a ridurre la temperatura corporea, sostenendo la funzione dell'organo.

Al riguardo esistono diverse tecniche che possono essere utilizzati per abbassare la temperatura corporea:

  • La somministrazione di fluidi endovenosi o intraossei è una popolare tecnica di raffreddamento interno
  • le tecniche di raffreddamento superficiale sono comunemente utilizzate, come bagnare il corpo con acqua fresca e poggiando sul corpo dell’animale una stuoia bagnata con dei siberini
  • la dialisi peritoneale, lavanda gastrica e somministrazione rettale di fluidi freddi e isotonici sono stati tutti descritti in cani e gatti ma è da tenere a mente che per altri mammiferi la parete rettale è relativamente sottile, delicata, e si rischia di traumatizzarla.

La prognosi per il colpo di calore è riservata per cui è molto meglio fare prevenzione piuttosto che trattare questa condizione.

 

 

 

 

Dr.ssa Gangemi Viviana DMV- Spec. TePaCS